Curare la gomma articolare per evitare problemi in tutto il corpo

Curare la gomma articolare permette di prevenire tutti i problemi che questa patologia porta nel tempo.

La gomma articolare infatti è una calcificazione che si crea in fase di guarigione di traumi dell’articolazione del piede e della caviglia. Dato che cambia tutta la postura del corpo, questa patologia è una nemica dell’equilibrio del nostro corpo e dei nostri piedi che può portare ad asimmetrie articolari e ridurre il benessere psicofisico della persona.

COS’È LA GOMMA ARTICOLARE

La gomma articolare, nota anche come cartilagine articolare, è un termine generico che si riferisce a un gonfiore persistente di una parte dell’articolazione del piede. La patologia si forma a seguito di un trauma all’esterno dell’articolazione, nello “spazio articolare”, a causa di un accumulo di sangue e liquido sinoviale.

Il liquido sinoviale è un fluido viscoso e trasparente che si trova all’interno delle articolazioni sinoviali, ovvero le articolazioni mobili del corpo umano. È prodotto dalla membrana sinoviale, una membrana sottile che riveste la capsula articolare. La funzione della membrana è lubrificare, nutrire, ammortizzare e rimuovere i detriti che interessano l’articolazione.

Quando si crea la gomma articolare, diminuiscono gli spazi necessari per la mobilità dell’articolazione impedendo la corretta funzione del compartimento, aumentandone inevitabilmente l’infiammazione.

IL TRAUMA ARTICOLARE, LA CAUSA DELLA PATOLOGIA

Quando avviene un trauma articolare si determina una situazione di infiammazione (flogosi) acuta o cronica. Tale situazione è un meccanismo o reazione di difesa primordiale del nostro organismo che reagisce a stimoli dannosi di vario tipo. La flogosi produce depositi di sali di calcio e acidi urici che, meno frequentemente, si depositano nei tessuti sottocutanei. In alcuni casi rari i sali e gli acidi urici si depositano anche nei tessuti peri articolari, nei tendini e nei muscoli.

I suddetto depositi creano uno spessore, principalmente a livello del malleolo e dell’astragalo, sia nella parte interna che esterna del piede in base alla tipologia e alla sede stessa del trauma.

CHI È PIÙ SOGGETTO ALLA GOMMA ARTICOLARE

Il fenomeno della gomma articolare può essere riscontrato in tutte le fasce di età: dall’infanzia fino alla senilità. Si calcola che in media, in un anno in Italia, vengano registrati nei pronto soccorsi circa settecentomila traumi articolari del piede e della caviglia di 1°, 2° e 3° grado. Da sondaggi reali sulla popolazione italiana, si evince che il numero di traumi è 10 volte maggiore.

Il mondo femminile è di solito la parte di popolazione più colpita. Infatti, l’uso di scarpe inadeguate o con tacchi alti aumenta la probabilità di traumi ai piedi dovuti a distorsioni e cadute e, di conseguenza, a gomme articolari.

Anche il mondo maschile soffre di gomme articolari, specialmente nei soggetti che praticano sport come il calcio, il calcetto, l’atletica leggera e il rugby.

COSA SUCCEDE SE SI TRASCURA LA PATOLOGIA

Se trascurata la gomma articolare può determinare conseguenze che peggiorano nel tempo.

I primi punti del nostro corpo a risentirne sono i piedi che, per compensare la patologia traumatica, modificano il loro movimento. Con il tempo si avrà una riduzione di flessibilità e a una iper-supinazione dell’intero piede interessato dalla patologia e una successiva modifica di postura dell’altro piede. In contemporanea si andrà anche a modificare la postura del ginocchio, fino ad arrivare a interessare anche l’anca. Successivamente si produrrà anche la modifica della postura del collo che porterà a uno schiacciamento cervicale delle vertebre dalla C3 alla C5 (sede del nervo frenico) che porteranno conseguenze nella respirazione.

Il nervo frenico infatti è un nervo bilaterale misto che ha origine nel collo, dai rami anteriori delle radici spinali C3, C4 e C5, scende attraverso la gola fino al diaframma (centro frenico). Essendo l’unica fonte dell’innervazione motoria del diaframma, svolge un ruolo fondamentale nella respirazione quotidiana.

Per tutti questi motivi non bisogna mai sottovalutare l’importanza di un corretto piano riabilitativo dei nostri piedi dopo un trauma distorsivo, anche se di lieve entità.

GOMMA ARTICOLARE E SPORT

Per quello che riguarda il mondo dello sport e per tutti gli sportivi (agonisti e non), la prevenzione e la cura dei nostri piedi è la chiave di svolta per ottenere la miglior prestazione sportiva e per prolungare al meglio la nostra carriera sportiva. Una caviglia non curata o mal curata determinerà l’inizio della fine della propria carriera.

PREVENIRE LA PATOLOGIA CON LE SCARPE GIUSTE

Come indicato nella sezione del nostro portale dedicato alle scarpe, per prevenire le distorsioni e, di conseguenza, le gomme articolari, bisogna prestare molta attenzione alle scarpe. Infatti, quando si vanno ad acquistare un paio di scarpe, che siano esse sportive o per tutti i giorni, bisogna fare attenzione al differenziale tra la parte posteriore e anteriore della suola.

Il suggerimento che viene dall’esperienza del Metodo Lualdi, è di scegliere scarpe con suole con differenziale basso, ovvero che non superino i 5 mm di altezza tra la parte anteriore e quella posteriore della scarpa. Inoltre le scarpe devono avere una zona metatarsale (larghezza della scarpa) adeguata che permetta la migliore espansione e mobilità delle nostre dita.

Utilizzando gli accorgimenti precedenti si riduce il rischio di traumi ai piedi e, di conseguenza la formazione della gomma articolare.

CURARE LA GOMMA ARTICOLARE: SI PUÒ CON IL METODO LUALDI

Curare la gomma articolare con la massofisioterapia e la riflessologia plantare permette di ridurre l’infiammazione e il gonfiore, ripristinando la corretta funzionalità dei nostri piedi. Riducendo il fattore traumatico, si promuove la rigenerazione e il benessere di tutte le parti del compatimento articolare dei nostri piedi. Con la massofisioterapia, se necessario, si vanno anche a ripristinare gli equilibri di tutti gli altri punti del corpo influenzati dalla trascuratezza della patologia.

Si raccomanda sempre di consultate un professionista sanitario prima di affrontare la cura e prima di apportare modifiche alla routine di cura della patologia. In tal modo si evita di aggravare una situazione che può invece essere risolta con cure mirate e specializzate.

curare la gomma articolare
curare la gomma articolare

Curare la gomma articolare permette di prevenire tutti i problemi che questa patologia porta nel tempo.

La gomma articolare infatti è una calcificazione che si crea in fase di guarigione di traumi dell’articolazione del piede e della caviglia. Dato che cambia tutta la postura del corpo, questa patologia è una nemica dell’equilibrio del nostro corpo e dei nostri piedi che può portare ad asimmetrie articolari e ridurre il benessere psicofisico della persona.

COS’È LA GOMMA ARTICOLARE

La gomma articolare, nota anche come cartilagine articolare, è un termine generico che si riferisce a un gonfiore persistente di una parte dell’articolazione del piede. La patologia si forma a seguito di un trauma all’esterno dell’articolazione, nello “spazio articolare”, a causa di un accumulo di sangue e liquido sinoviale.

Il liquido sinoviale è un fluido viscoso e trasparente che si trova all’interno delle articolazioni sinoviali, ovvero le articolazioni mobili del corpo umano. È prodotto dalla membrana sinoviale, una membrana sottile che riveste la capsula articolare. La funzione della membrana è lubrificare, nutrire, ammortizzare e rimuovere i detriti che interessano l’articolazione.

Quando si crea la gomma articolare, diminuiscono gli spazi necessari per la mobilità dell’articolazione impedendo la corretta funzione del compartimento, aumentandone inevitabilmente l’infiammazione.

IL TRAUMA ARTICOLARE, LA CAUSA DELLA PATOLOGIA

Quando avviene un trauma articolare si determina una situazione di infiammazione (flogosi) acuta o cronica. Tale situazione è un meccanismo o reazione di difesa primordiale del nostro organismo che reagisce a stimoli dannosi di vario tipo. La flogosi produce depositi di sali di calcio e acidi urici che, meno frequentemente, si depositano nei tessuti sottocutanei. In alcuni casi rari i sali e gli acidi urici si depositano anche nei tessuti peri articolari, nei tendini e nei muscoli.

I suddetto depositi creano uno spessore, principalmente a livello del malleolo e dell’astragalo, sia nella parte interna che esterna del piede in base alla tipologia e alla sede stessa del trauma.

CHI È PIÙ SOGGETTO ALLA GOMMA ARTICOLARE

Il fenomeno della gomma articolare può essere riscontrato in tutte le fasce di età: dall’infanzia fino alla senilità. Si calcola che in media, in un anno in Italia, vengano registrati nei pronto soccorsi circa settecentomila traumi articolari del piede e della caviglia di 1°, 2° e 3° grado. Da sondaggi reali sulla popolazione italiana, si evince che il numero di traumi è 10 volte maggiore.

Il mondo femminile è di solito la parte di popolazione più colpita. Infatti, l’uso di scarpe inadeguate o con tacchi alti aumenta la probabilità di traumi ai piedi dovuti a distorsioni e cadute e, di conseguenza, a gomme articolari.

Anche il mondo maschile soffre di gomme articolari, specialmente nei soggetti che praticano sport come il calcio, il calcetto, l’atletica leggera e il rugby.

COSA SUCCEDE SE SI TRASCURA LA PATOLOGIA

Se trascurata la gomma articolare può determinare conseguenze che peggiorano nel tempo.

I primi punti del nostro corpo a risentirne sono i piedi che, per compensare la patologia traumatica, modificano il loro movimento. Con il tempo si avrà una riduzione di flessibilità e a una iper-supinazione dell’intero piede interessato dalla patologia e una successiva modifica di postura dell’altro piede. In contemporanea si andrà anche a modificare la postura del ginocchio, fino ad arrivare a interessare anche l’anca. Successivamente si produrrà anche la modifica della postura del collo che porterà a uno schiacciamento cervicale delle vertebre dalla C3 alla C5 (sede del nervo frenico) che porteranno conseguenze nella respirazione.

Il nervo frenico infatti è un nervo bilaterale misto che ha origine nel collo, dai rami anteriori delle radici spinali C3, C4 e C5, scende attraverso la gola fino al diaframma (centro frenico). Essendo l’unica fonte dell’innervazione motoria del diaframma, svolge un ruolo fondamentale nella respirazione quotidiana.

Per tutti questi motivi non bisogna mai sottovalutare l’importanza di un corretto piano riabilitativo dei nostri piedi dopo un trauma distorsivo, anche se di lieve entità.

GOMMA ARTICOLARE E SPORT

Per quello che riguarda il mondo dello sport e per tutti gli sportivi (agonisti e non), la prevenzione e la cura dei nostri piedi è la chiave di svolta per ottenere la miglior prestazione sportiva e per prolungare al meglio la nostra carriera sportiva. Una caviglia non curata o mal curata determinerà l’inizio della fine della propria carriera.

PREVENIRE LA PATOLOGIA CON LE SCARPE GIUSTE

Come indicato nella sezione del nostro portale dedicato alle scarpe, per prevenire le distorsioni e, di conseguenza, le gomme articolari, bisogna prestare molta attenzione alle scarpe. Infatti, quando si vanno ad acquistare un paio di scarpe, che siano esse sportive o per tutti i giorni, bisogna fare attenzione al differenziale tra la parte posteriore e anteriore della suola.

Il suggerimento che viene dall’esperienza del Metodo Lualdi, è di scegliere scarpe con suole con differenziale basso, ovvero che non superino i 5 mm di altezza tra la parte anteriore e quella posteriore della scarpa. Inoltre le scarpe devono avere una zona metatarsale (larghezza della scarpa) adeguata che permetta la migliore espansione e mobilità delle nostre dita.

Utilizzando gli accorgimenti precedenti si riduce il rischio di traumi ai piedi e, di conseguenza la formazione della gomma articolare.

CURARE LA GOMMA ARTICOLARE: SI PUÒ CON IL METODO LUALDI

Curare la gomma articolare con la massofisioterapia e la riflessologia plantare permette di ridurre l’infiammazione e il gonfiore, ripristinando la corretta funzionalità dei nostri piedi. Riducendo il fattore traumatico, si promuove la rigenerazione e il benessere di tutte le parti del compatimento articolare dei nostri piedi. Con la massofisioterapia, se necessario, si vanno anche a ripristinare gli equilibri di tutti gli altri punti del corpo influenzati dalla trascuratezza della patologia.

Si raccomanda sempre di consultate un professionista sanitario prima di affrontare la cura e prima di apportare modifiche alla routine di cura della patologia. In tal modo si evita di aggravare una situazione che può invece essere risolta con cure mirate e specializzate.

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Calcio, Camminare e correre all'aperto, Corsa, Gomma Articolare, Le scarpe giuste
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