Sono Diego, ho 32 anni e da quasi 10 soffro di forti dolori alla schiena concentrati nella zona lombare. Tutto è iniziato all’età di 21 anni durante una partita di calcio: facendo uno scatto verso sinistra, improvvisamente non ho più sentito le gambe e mi sono ritrovato sdraiato per terra.
Da lì è iniziato un iter di visite infinite, mi hanno riscontrato un’ernia del disco estrusa nella zona lombare. A causa di questa patologia la mia schiena non aveva più una postura eretta, “pendevo” verso il mio lato destro, con una grande limitazione nei movimenti. Inoltre, per via del dolore non riuscivo a dormire, a stare seduto e nemmeno a stare in piedi. Di lì a poco mi sono operato, ma data la massa erniosa, hanno dovuto asportare anche una parte del disco ed è iniziata la mia agonia!
Dopo i primi mesi, ho subito avuto delle ricadute con forti dolori alla schiena senza contare che, dalla risonanza fatta a 6 mesi dall’operazione, il mio quadro clinico non era cambiato per niente. Come se non fossi mai stato operato!
Non solo. L’unica terapia che mi hanno consigliato era il nuoto, ma con scarsi risultati nonostante la mia costanza: 3 giorni a settimana per una media di 80 vasche al giorno. Qualche miglioramento forse c’è stato, ma appena facevo qualcosa che richiedesse uno sforzo più intenso, di nuovo riemergevano forti dolori che mi portavano al blocco totale. Ho provato anche con la fisioterapia in palestra e la cura da un osteopata, ma i benefici sono stati solo momentanei. Di anno in anno la mia schiena peggiorava. Nei momenti di forte stress, ero costretto a letto per un paio di giorni, con un mix di farmaci per alleviare il dolore.
Tramite colleghi ho conosciuto Ivano Lualdi, il massofisioterapista dal quale ora sono seguito, e con poche speranze ho fissato una visita presso lo studio dove lavora. Già dal primo appuntamento, e senza sapere esattamente lo stato della mia schiena, riuscì a mettermi in piedi facendomi diminuire il dolore del 70%.
A questo punto, però, per iniziare un corretto percorso di riabilitazione, era doveroso e obbligatorio rifare una risonanza magnetica. L’esito non è stato dei migliori: ernia del disco, degenerazione dei tessuti nel punto dove ero stato operato, presenza di osteoporosi e schiacciamenti discali della zona lombare. Inoltre, la mia mobilità in quella zona era radicalmente limitata. Pensavo non ci fosse rimedio alla mia situazione, ma Ivano mi convinse che non era così.
Da subito mi ha dato dei consigli sulla prevenzione: idratazione ed esercizi di scarico per la schiena da fare al mattino e alla sera.
Dopodiché, mi ha spiegato esattamente la mia patologia e come risolverla: il problema principale, e questo non me l’aveva mai spiegato nessuno nonostante le diverse visite, era la degenerazione, o meglio la mancanza, di tessuti ossei che mi causavano dolori e limitazioni dei movimenti, pertanto, la soluzione non consisteva solo nella massofisioterapia, ma anche nella rigenerazione della zona lombare da uno specialista di sua fiducia. “Se ti metto in asse, ma poi ti mancano delle strutture ossee che ti permettano di rimanere diritto, siamo da capo”, mi disse.
A distanza di 5 mesi non solo ha avuto ragione, ma il percorso intrapreso con Ivano mi ha permesso di migliorare la mia qualità di vita, di ritornare a fare sport e di sentirmi molto meglio in tutti campi anche grazie ai consigli e allo stile di vita modificato.
So per certo che non è facile risolvere la mia situazione, ma devo ringraziarlo perché in pochi mesi è riuscito a fare ciò che altri medici e professionisti non sono riusciti a risolvere in diversi anni.