Suor Agnese ci parla della sua esperienza con il Metodo Lualdi e cita la Prima Lettera ai Corinzi di San Paolo per ricordare dell’importanza di ogni parte del corpo: “Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui.” (Cfr 1 Cor 12, 26)
I piedi.
Così bistrattati, così deprezzati e tuttavia così importanti: portano il resto della nostra persona.
Diciamo: “questa cosa è fatta con i piedi” con aria di disprezzo, ma in realtà senza loro come potremmo sostenerci?
Non a caso Paolo di Tarso, parlando dell’umanità come un corpo dice: non può la testa dire ai piedi non ho bisogno di voi, né l’occhio dire alla mano non ho bisogno di te, e ciò che è più debole abbiamo imparato a circondarlo di maggior rispetto, perché è importante (Cfr 1 Cor 12, 21-22)
Così è stato anche per me. A un certo punto un amico mi ha fatto notare che tante mie fatiche si vedevano nel piede e che se lasciavo che ci si prendesse cura dei miei piedi, tutta la mia persona avrebbe potuto trarne vantaggio.
Ivano Lualdi ha dedicato tempo e cura ai miei piedi con la riflessologia e il massaggio e ne ha tratto giovamento tutta la mia persona, che con questi piedi poggia su questa terra, dove insieme camminiamo, lottiamo, amiamo…
Ne ha tratto giovamento probabilmente non solo il corpo, ma tutta la mia persona, perché noi siamo unità.
I miei piedi dicevano che c’era carenza d’acqua buona e ascoltarne il loro messaggio ha fatto bene a tutto il corpo.
Qualche volta ci conviene ‘pensare con i piedi’
Suor Agnese
