Generalmente quando ci riferiamo agli usi dell’idrogeno lo facciamo per parlare di armi militari e dell’industria automobilistica.
Tuttavia, l’idrogeno è un elemento che svolge un ruolo fondamentale per l’esistenza della vita nel mondo come lo conosciamo. In altre parole, l’idrogeno è presente ovunque e in tutti gli organismi viventi che abitano la terra. Per questo motivo si può dire che la sua importanza risiede proprio nell’origine della vita Il ciclo dell’idrogeno è strettamente correlato al ciclo dell’acqua. Da ricordare infatti che l’idrogeno è l’elemento che si trova più comunemente nell’universo, sia allo stato puro sia combinato con altri elementi.
L’idrogeno è anche presente nel corpo umano: la maggior parte della sua assunzione avviene mediante l’idratazione quotidiana. Ricordiamo infatti che l’acqua è composta da due legami di idrogeno e un ossigeno (H2O) e viene assorbita da tutte le cellule del corpo umano. L’idrogeno è un elemento presente in tutti i fluidi del corpo umano: la sua funzione principale è quella di trasportare ed eliminare le tossine e i rifiuti prodotti dalle cellule. L’idrogeno è anche responsabile della lubrificazione delle articolazioni e del mantenimento ottimale del sistema immunitario, rendendolo in grado di svolgere correttamente le sue funzioni.
Idrogeno e le sue funzioni
L’idrogeno ha un nome che deriva dal greco (hýdor = acqua + ghen = generare) che significa quindi “generatore d’acqua”. E’ il primo elemento chimico della tavola periodica (numero atomico 1) e il più leggero. È l’elemento più abbondante dell’universo osservabile e il suo isotopo più comune, il prozio, consiste di un protone, che forma il nucleo, e di un elettrone.
Allo stato libero, a pressione atmosferica e temperatura ambiente, si trova sotto forma di gas biatomico (legame di due atomi), incolore, inodore, insapore e altamente infiammabile. In natura è presente in stato legato nell’acqua e in tutti i composti organici e gli organismi viventi. Inoltre lo si può trovare occluso in alcune rocce, come il granito, e forma composti con la maggior parte degli elementi, spesso anche per sintesi diretta: esso è presente in circa il 90% degli atomi esistenti sulla terra. L’idrogeno è anche il principale costituente delle stelle, dove è presente nello stato di plasma e rappresenta il combustibile delle reazioni termonucleari.
Una fonte di energia infinita
L’idrogeno non si trova solo nell’acqua, fa parte di tutto il materiale vivente del pianeta e di alcuni minerali dai quali dipende anche l’essere umano per sopravvivere. Quindi si può dire che l’idrogeno è essenziale per gli esseri umani, poiché fa parte di tutti gli organismi viventi con cui è collegato e dal quale consuma sostanze come cibo. In questo modo, possiamo trovare l’idrogeno in sostanze come zuccheri, proteine, amidi e grassi che fanno parte della dieta umana e sono necessari per la nostra sopravvivenza. L’idrogeno ha un immenso potenziale come fonte illimitata di energia pulita e sostenibile.
L’importanza nel corpo umano
Uno dei modi più importanti attraverso cui il corpo utilizza l’idrogeno è l’acqua, costituendone in media il 60% del suo peso complessivo. Ciò significa che tutti i fluidi corporei sono parzialmente composti da particelle di idrogeno [1]. Grazie agli atomi di idrogeno, le cellule sono mantenute idratate, le tossine e i rifiuti possono essere rimossi da esse, i nutrienti possono essere trasportati alle cellule che ne hanno bisogno, le articolazioni rimangono lubrificate e il sistema immunitario del corpo può rimanere sano e proteggere l’organismo da agenti esterni potenzialmente dannosi [7]. In questo modo gli ioni idrogeno possono essere trasportati nei mitocondri delle cellule, dove verranno utilizzati per creare ATP e fornire energia a tutto il corpo [5]
Relazione con l’invecchiamento
Alcuni esperti ritengono che l’idrogeno sia responsabile del rallentamento del processo di invecchiamento del corpo. Si ritiene infatti che l’invecchiamento dei tessuti corporei sia causato dai radicali liberi caratterizzati dalla presenza, nei loro orbitali più esterni, di un elettrone spaiato che genera un’instabilità chimica e li rende altamente reattivi. L’assunzione di acqua e la sua metabolizzazione nelle cellule aiuta l’eliminazione di queste scorie mantenendo il corpo aulico e giovane.
METODO LUALDI: L’IMPORTANZA DELL’IDROGENO PER GLI SPORTIVI
Da quanto espresso si evince che nello sport l’idrogeno ricopre una importanza massima. Gli sportivi, per mantenere il proprio corpo vigoroso e in salute, devono idratarsi e nutrirsi con cibo che permetta di eliminare i radicali liberi dal proprio corpo, eliminare le cellule morte e quindi permettere lo smaltimento di tutte le scorie prodotte giornalmente dal nostro corpo.
In tutti gli sport dove si genera uno sforzo fisico prolungato come il calcio, la corsa, il triathlon è necessario tenere idratato e ben nutrito il proprio corpo. Quando si va in carenza di idrogeno (e di acqua) nel nostro organismo, interviene un eccesso di acido lattico che, se non eliminato correttamente mediante idratazione, comporterebbe un accumulo della sostanza nel nostro corpo e a una sua precoce degenerazione importante.
Da ricordare inoltre che la mancanza di ossigeno e acqua sono i precursori di infortuni che possono provocare lesioni muscolari e rottura dei legamenti.
L’idrogeno è quindi uno dei nostri alleati per una preparazione sportiva efficace e ottimale.
Riferimenti
- Advameg, I. (2017). Scienza chiarita. Estratto da Hydrogen: scienceclarified.com.
- Anne Marie Helmenstine, P. (15 marzo 2017). Thoughtco. Estratto dalla composizione elementare del corpo umano: thoughtco.com.
- Helmenstine, A. (20 maggio 2015). Note scientifiche Estratto da elementi nel corpo umano e cosa fanno: sciencenotes.org.
- Johnston, I. (5 agosto 2016). Indipendente. Estratto da Qual è il corpo umano fatto?: Independent.co.uk.
- Sherwood, C. (21 ottobre 2009). Estratto da Come viene utilizzato l’idrogeno nel corpo?: Livestrong.com.
- Sun, X., Ohta, S., & Nakao, A. (2015). Biologia e medicina molecolare dell’idrogeno. New York: Springer.
- Wingerd, B. (2014). Il corpo umano: concetti di anatomia e fisiologia. Baltimora: Wolters Kluwer.